Cronaca - 14 marzo 2025, 12:37

Report "8 Marzo", calano i femminicidi: i numeri del biennio 2023/2024 tra i più bassi dell'ultimo decennio

Nel 2024 sono quasi raddoppiati gli ammonimenti del questore (+94%) e più che triplicati gli allontanamenti del maltrattante dalla casa familiare (+224%)

Report "8 Marzo", calano i femminicidi: i numeri del biennio 2023/2024 tra i più bassi dell'ultimo decennio

ROMA - Nel 2024 gli omicidi con vittime donne sono stati 113, 99 delle quali in ambito familiare e affettivo. Di queste 61 hanno trovato la morte per mano del partner.

Dati, questi, tra i più bassi dell’ultimo decennio, che testimoniano il forte impegno della società per la sensibilizzazione sul fenomeno e, in particolare, delle Forze di polizia per l’attenta e costante attività di prevenzione.

Sono questi i numeri del report di analisi “8 Marzo – Giornata internazionale della donna”, elaborato dal Servizio Analisi Criminale, che esamina, attraverso l’elaborazione degli elementi acquisiti dalla Banca dati delle Forze di polizia, la tematica della violenza di genere e della relativa azione di contrasto.

L’attenzione che le donne e gli uomini in uniforme rivolgono a combattere il fenomeno è testimoniata dal costante incremento delle misure adottate per prevenire possibili reati e garantire sicurezza alle vittime di violenza. Nel 2024 sono quasi raddoppiati gli ammonimenti del questore (+94%) e più che triplicati gli allontanamenti del maltrattante dalla casa familiare (+224%).

Il trend dei reati sentinella, pur se in costante aumento, potrebbe testimoniare il risultato di una crescente consapevolezza delle vittime, che denunciano più di prima confidando nell’operato delle Istituzioni, grazie anche all’introduzione di misure legislative atte a garantire loro maggiore tutela e sostegno.

Il Report offre una ricostruzione particolareggiata della violenza di genere nel periodo 2019 - 2024, soffermandosi sul biennio 2023-2024, con approfondimenti incentrati su età e nazionalità delle vittime e sulle relazioni intercorrenti con gli autori, nonché su altri aspetti caratterizzanti i principali reati, tra cui i “reati sentinella” che, spesso già parte integrante della violenza di genere, possono costituire un campanello d’allarme.

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