TORINO - Il presidente di Stellantis John Elkann ha accompagnato il Cardinale Arcivescovo di Torino Roberto Repole in una visita del complesso industriale di Mirafiori. Quattro le aree visitate: le linee di montaggio della Fiat 500 elettrica, lo stabilimento delle trasmissioni elettrificate (eDCT), il Battery Technology Center e i nuovi uffici dell’Hub per l’Enlarged Europe.
Presenti anche il responsabile Enlarged Europe di Stellantis Jean-Philippe Imparato e alcuni manager di Stellantis Italia, tra cui Antonella Bruno (Responsabile di Stellantis Italia) e Giuseppe Manca (Responsabile risorse umane). Il Cardinale era accompagnato da Alessandro Svaluto Ferro, Direttore dell'Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Torino.
«Siamo felici di accogliere oggi il Cardinale Repole a Mirafiori, e lo ringraziamo per l’attenzione che ha voluto dedicare a un complesso industriale così centrale per i piani di sviluppo di Stellantis. La sua presenza rafforza il nostro legame con la comunità di Torino, che con il suo impegno quotidiano contribuisce a costruire il futuro dell’auto italiana» ha commentato John Elkann.
L'imprimatur del Cardinale
Il Cardinale Repole ha dichiarato: «credo che oggi la nostra città, senza rinunciare a farsi domande e a esprimere preoccupazione in questi tempi di incertezza, debba sostenere con fiducia gli sforzi di Stellantis, che si è impegnata a non abbandonare Torino e a sviluppare Mirafiori».
«Ho sempre incoraggiato Stellantis a compiere questo percorso cercando la massima collaborazione e disponibilità alla verifica con i diversi soggetti sociali. Oggi aggiungo che apprezzo molto lo sforzo di riavviare il rilancio: ho constatato che la fabbrica si sta attrezzando, ho incontrato lavoratori e dirigenti che mi paiono lavorare tutti per questo obiettivo. Dietro ci sono migliaia di famiglie: alla fine, ciò che conta davvero è la loro vita e il loro futuro. Ho fiducia che ciò che si sta facendo a Mirafiori, anche sfidando le difficoltà che vengono dai mercati internazionali, tenga al centro il bene delle persone e della nostra città».
Il complesso di Mirafiori (Fonte: Stellantis)
Mirafiori è un polo manifatturiero unico a livello mondiale, con circa 12.500 persone coinvolte al suo interno, completamente rinnovato e pensato per ospitare attività di progettazione, ingegneria e tecnologia, produzione, supply chain ed economia circolare, oltre a tutte le attività amministrative per i vari dipartimenti globali del Gruppo.
Nella Carrozzeria Mirafiori a partire dal prossimo mese di novembre partirà la produzione della Nuova Fiat 500 ibrida, che, affiancandosi alla 500 elettrica, garantirà volumi produttivi molto significativi. All’inizio della prossima decade è programmato l’arrivo della nuova generazione della versione elettrica.
L’ultimo nato dei cinque impianti produttivi attualmente esistenti all’interno del Complesso di Mirafiori, avviato nell’aprile dello scorso anno, è il plant per la produzione dei cambi eDCT.
Attualmente vi lavorano poco meno di 850 persone, su 20 turni settimanali. Quest’anno la produzione salirà in modo sostanziale e l’obiettivo, a regime, è quello di arrivare a 600.000 unità all’anno.
Il Battery Technology Center è la sede dell’unico centro al mondo del Gruppo per i test e lo sviluppo delle batterie.
Progetta, sviluppa e testa pacchi batteria, moduli, celle ad alta tensione e software che andranno ad alimentare i futuri veicoli dei brand Stellantis. Il centro è tra i più grandi dell’industria automobilistica europea e coinvolge un centinaio di addetti.Il nuovo Stellantis Enlarged Europe Hub, che ha un ruolo di coordinamento europeo, è stato infine inaugurato poche settimane fa.
La struttura accoglie una squadra di circa 200 persone, consolidando il ruolo della città come fulcro delle attività Stellantis in Italia e in Europa. È pensato per migliorare la collaborazione, l’efficienza e la rapidità decisionale, oltre a rafforzare le connessioni umane e l’innovazione.