TORINO - Coniugare sostenibilità ambientale e risparmio idrico attraverso il recupero a scopo irriguo delle acque non fruite dai Toret, le iconiche fontanelle torinesi: questo è l’obiettivo del SuperToret, il progetto realizzato da SMAT, in collaborazione con la Città di Torino.
Con il contributo della Circoscrizione 4, che si è fatta carico dei costi di esecuzione dei lavori, e dell'Associazione Alta Parella-Pellerina, che ha acquistato la cisterna, SMAT ha realizzato il primo sito pilota presso il Giardino Marie Curie di via Servais dove, nelle vicinanze del Toret, è stata installata una cisterna interrata di accumulo di circa 10 m3 (10.000 litri) di capacità al cui interno vengono convogliate le acque della fontanella non utilizzate.
Attraverso un sistema di irrigazione a gravità la vasca provvede all'irrigazione del Viale della Frutta e degli orti sociali condivisi. L’acqua della vasca in eccesso viene infine convogliata in fognatura per permettere il ripristino del ciclo idraulico del sistema.
Il prototipo del SuperToret ospitato dalla Circoscrizione 4 porterà numerosi vantaggi, non solo all’ambiente ma a tutta la comunità: riduzione del consumo di acqua potabile destinata all'irrigazione, utilizzo efficiente e sostenibile delle risorse naturali, miglioramento degli spazi verdi urbani, riduzione dei costi associati al trattamento e alla distribuzione dell'acqua.
Il progetto rappresenta un’azione di sensibilizzazione sull'importanza della gestione sostenibile dell'acqua e sull'adozione di buone pratiche da parte dei cittadini.
«Con il primo "SuperToret" l'acqua erogata raddoppia le sue funzioni e la sua utilità, in una relazione positiva tra sostenibilità, economia circolare e coinvolgimento del territorio» ha detto il presidente della Circoscrizione IV, Alberto Re . «La sempre maggior consapevolezza riguardo alla necessità di adottare misure concrete per affrontare le sfide ambientali richiede un forte coinvolgimento di tutte le componenti della società» il commento del presidente di Smat Paolo Romano.