Torino - La corsa ai regali di Natale è già partita. Il Black Friday ha anticipato la stagione natalizia, coinvolgendo il 40% dei consumatori torinesi e piemontesi con una spesa media pro capite che si è attestata tra i 220 e i 230 euro, con il 50% degli acquisti rappresentato da regali.
È quanto rileva l'Ufficio studi di Confcommercio alla presentazione di una ricerca sui regali di Natale.
La spesa media pro-capite prevista per i doni risulta in aumento rispetto all'anno scorso: 207 euro contro 186 euro del 2023. La spesa dovrebbe attestarsi intorno agli 870 milioni per il Piemonte e ai 178 milioni per Torino.
A rendere la circostanza più favorevole nel 2024 è in primo luogo l'aumento della occupazione e la crescita del volume delle tredicesime, in concomitanza con l’aumento del valore delle pensioni. «Questi dati – sottolinea la presidente di Ascom Confcommercio Torino e Provincia Maria Luisa Coppa – fanno capire come le stagioni delle offerte siano ormai completamente fuori controllo e richiedano una riflessione di politica commerciale importante».
Per i commercianti, dicono ancora da Ascom, la stagione natalizia rappresenta una fetta importante del fatturato annuo. «I nostri negozi hanno già allestito le vetrine natalizie, hanno scelto con cura gli articoli da proporre e aspettano i clienti a braccia aperte per un’esperienza di acquisto che certamente non può essere replicata on line» aggiunge ancora Maria Luisa Coppa.
Ascom ricorda anche come a Torino e in molte cittadine della provincia, esistano centri commerciali a cielo aperto naturali. «Per questo, ricordiamo “Torino Compra Vicino”, l’iniziativa a sostegno dei negozi di vicinato e dell’economia di prossimità promossa da Città di Torino con il supporto di Camera di commercio e in collaborazione con Ascom Torino, che stimola cittadini e visitatori ad andare nei negozi fisici per scoprire quanto di bello abbiamo e quanta socialità, calore umano e competenza possiamo trovarvi» conclude la presidente Coppa