TORINO - Con le variazioni al bilancio regionale la Regione ha attribuito 2,3 milioni di euro in più ai voucher scuola, soddisfando così tutte le 4.516 domande “Voucher A” "iscrizione e frequenza” e lo scorrimento delle graduatorie per il “Voucher B” "libri-pof-trasporti", con il finanziamento di 43.922 domande.
Voucher scuola, stanziati 21,5 milioni di euro
I voucher scuola sono uno strumento per sostenere chi ha figli in età tra i 6 e i 21 anni che devono ancora conseguire un titolo di studio. Grazie all’impegno dell’assessorato all’Istruzione e Merito, il contributo regionale per le famiglie è arrivato quest’anno a 21,5 milioni di euro a fronte di uno stanziamento iniziale di circa 19 milioni di euro. Un risultato che vede aumentare l’indice del valore ISEE famigliare raggiunto e che va così a garantire l’applicazione del diritto allo studio.
Chiorino: «Garantiamo la libera scelta educativa»
«Come Regione Piemonte abbiamo il dovete di garantire la libera scelta educativa, che ritengo sia un valore fondamentale. Ecco perché è importantissimo sostenere il Voucher Iscrizione e Frequenza, perché è una misura che va nella direzione di non lasciare indietro nessun bambino: ogni famiglia beneficiaria vede garantito il diritto allo studio, è un risultato di cui l’amministrazione regionale può definirsi orgogliosa» ha commentato il vicepresidente e assessore con delega a Istruzione e Merito Elena Chiorino.
Voucher, i numeri
Delle 4.516 domande "Voucher A" finanziate, 1.295 appartengono a famiglie con una fascia ISEE sotto i 10.000 euro. Sono invece 1.981 quelle nella fascia compresa tra 10.000 e 20.000 euro e 1.240 quelle tra i 20.000 e i 26.000 euro: dati che evidenziano come il contributi sia fondamentale per tutte le famiglie.
Passi avanti si registrano anche sul “Voucher Libri, POF e Trasporti”: i 15,2 milioni di euro stanziati rappresentano infatti la terza cifra più alta destinata al Voucher B negli ultimi 15 anni.
Un altro dato da sottolineare è la soglia Isee raggiunta dal Voucher B: le domande finanziate a oggi hanno permesso di arrivare a toccare la cifra di 7.585 euro, ottenendo così il miglior risultato dal 2020 in avanti.
Magliano: «Regione alleata delle famiglie nella scelta educativa»
«Sono felice che 4.516 famiglie piemontesi possano riconoscere nella Regione Piemonte un’alleata nella loro scelta educativa: da sostenitore della libera scelta in materia di educazione mi sono sempre impegnato perché tutte le famiglie in possesso dei requisiti previsti possano avere la Regione al loro fianco con un contributo economico e a questo proposito avevo presentato un Ordine del Giorno in Consiglio regionale» ha commentato il provvedimento Silvio Magliano, capogruppo della Lista civica Cirio presidente.