TORINO – Un milione e 267.000 euro per progetti di inclusione scolastica e sociale per bambini e adolescenti rom, sinti e caminanti. È la cifra che il ministero del Lavoro ha assegnato attraverso un avviso pubblico a un progetto presentato dalla Città di Torino. «L'obiettivo è quello di dare a tutte e tutti i medesimi strumenti e le medesime possibilità, a prescindere dalle condizioni di vita e dal contesto di provenienza. Siamo certi che il duplice intervento a livello scolastico ed abitativo potrà produrre ottimi risultati» spiega l' assessora all’Istruzione Carlotta Salerno.
Grazie alle risorse messe a disposizione attraverso il Programma Nazionale Inclusione e Lotta alla povertà, Torino proseguirà nella realizzazione di un piano in grado di intervenire congiuntamente tanto nel contesto scolastico, quanto in quello abitativo dei minorenni.
Tra le azioni che saranno messe in campo nei prossimi tre anni, la presenza di operatori ed educatori a fianco di bambine, bambini, adolescenti e famiglie coinvolte per fornire maggior supporto, assistenza e favorirne l’inclusione scolastica, e la messa a disposizione di strumenti e metodologie utili a potenziare l’offerta didattica e la partecipazione, integrando obiettivi e la buona riuscita in ambito scolastico con una promozione del benessere complessivo del minorenne.
Il progetto prevede anche il favorire l’accesso ai servizi da parte delle famiglie coinvolte e la promozione di percorsi di tutela della salute.