TORINO - Il rapporto 2024 dell'Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca ha attribuito al Politecnico di Torino la massima valutazione: “Pienamente Soddisfacente”.
La pubblicazione del Rapporto segna la conclusione di un percorso che ha coinvolto, a vari livelli e con diverse strutture, l’intero Ateneo per più di un anno, culminato nella visita di accreditamento iniziata a febbraio scorso, con le interviste online da parte della CEV, che hanno preceduto la visita in sede del mese di marzo.
«Siamo il primo Ateneo a ricevere la valutazione più alta del modello ANVUR – precisa il Rettore del Politecnico di Torino Stefano Corgnati - e questo è motivo di grande orgoglio per la nostra comunità, che ha fatto della Qualità un principio cardine per raggiungere l’eccellenza nelle sue missioni istituzionali».
Sono stati coinvolti i corsi di studio in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio L-7, Ingegneria Aerospaziale LM-20, Design e Comunicazione L-4, Mechatronic Engineering LM-25, Ingegneria Chimica e dei Processi Sostenibili LM-22 e Matematica per l’Ingegneria L-35), i corsi di dottorato in Ingegneria Civile e Ambientale, Ingegneria Aerospaziale e due dipartimenti, Ingegneria dell’ambiente, del territorio e delle infrastrutture, Ingegneria Meccanica e Aerospaziale. È stata valutata anche la qualità del Campus PoliTo e delle sue infrastrutture.
La sintesi della valutazione all'interno del rapporto ha riconosciuto all’Ateneo un ruolo centrale nei processi di sviluppo territoriale. La CEV ha rilevato in linea generale alcuni tratti dominanti che caratterizzano i temi chiave della sede in riferimento agli Ambiti di valutazione, quali il ruolo dell’Ateneo nel territorio e l'attitudine a individuare e interagire con i principali portatori di interesse, un profondo senso di appartenenza e l’incisiva partecipazione all'insieme dei processi da parte del personale tecnico-amministrativo e bibliotecario.
«La conclusione di questo processo di valutazione è un’occasione per radicare sempre più la cultura della qualità in un percorso di valorizzazione di tutti gli ambiti del nostro sistema politecnico».