lineaitaliapiemonte.it - 25 settembre 2024, 11:19

“Rochemolles 2024”, la Protezione civile simula il collasso della diga sopra Bardonecchia

Coinvolti dall'esercitazione 28 comuni della bassa Valle Susa, in programma anche operazioni di evacuazione preventiva della popolazione nelle zone in cui è prevista l'inondazione

“Rochemolles 2024”, la Protezione civile simula il collasso della diga sopra Bardonecchia

Giovedì 3 ottobre verrà effettuato un test di IT-Alert, il Sistema nazionale di allarme pubblico, che simulerà il collasso della diga di Rochemolles

Il settore regionale di Protezione civile sta organizzando l’esercitazione “Rochemolles 2024”. Coinvolgerà una zona compresa tra il sito della diga Rochemolles di Bardonecchia e i comuni della bassa Valle di Susa e interesserà complessivamente 28 amministrazioni.

I principali temi che si affronteranno nel corso dell’esercitazione sono la gestione delle allerte e delle fasi operative, la verifica delle aree di emergenza, l’attività di sorvolo e di supporto visivo dei luoghi mediante l’uso di aeromobili (droni e velivoli), la sorveglianza in sito dei punti critici, il test sulla piattaforma IT-Alert, il censimento dei danni mediante apposite schede di rilievo.

I dettagli dell’esercitazione

Si inizierà il 2 ottobre, giornata dedicata alla simulazione di un graduale peggioramento delle condizioni meteo, con l’emissione di un bollettino di allerta meteoidrologica da parte di Arpa Piemonte.

Sarà il via alla sequenza delle fasi di allerta diga e di attivazione delle relative procedure e fasi operative. Questa fase sarà caratterizzata dallo scambio di comunicazioni previste da protocollo tra i vari soggetti interessati, da Arpa Piemonte alla Prefettura agli uffici tecnici regionali e metropolitani.

Nella prima mattina del 3 ottobre si svolgerà un'intensa attività di sorveglianza territoriale sia via terra che attraverso il sorvolo effettuato con aeromobili. A seguito, poi, di un ipotetico graduale innalzamento dei livelli di acqua nell'invaso della diga, verrà dichiarata la fase di pericolo.

Saranno quindi attivate – in particolare nel Comune di Bardonecchia – alcune operazioni di evacuazione preventiva di civili e operatori al di là della possibile fascia di invasione dell’acqua e nelle aree di emergenza individuate dalle amministrazioni comunali.

Il collasso della diga e il test IT-Alert

Il gestore della diga comunicherà la fase di “Collasso Diga” e, alle ore 11, il Dipartimento nazionale di Protezione civile avvierà il test IT-Alert per avvisare la popolazione.

Su tutti i telefoni cellulari attivi nella zona a valle della diga arriverà un messaggio di emergenza riguardante il possibile verificarsi di un’inondazione improvvisa: «TEST TEST Messaggio di prova IT-alert. È in corso la SIMULAZIONE del collasso di una diga nella zona in cui ti trovi. Per conoscere il messaggio che riceverai in caso di reale pericolo e per compilare il questionario vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST».

In ultimo si avvierà la fase di simulazione del censimento dei danni sugli edifici posti nell’area allagabile con il sopralluogo di 20 squadre di rilevatori composti da funzionari dei vari uffici tecnici della Regione Piemonte.

Tra le attività di preparazione dell’esercitazione e la fattiva partecipazione durante la due giorni di esercitazione saranno coinvolte oltre 250 persone.

Redazione

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