lineaitaliapiemonte.it - 08 giugno 2022, 16:06

Il Piemonte vince il progetto bandiera per l'Hydrogen Valley

Siglato questo mattina a Palazzo Chigi il protocollo che dà il via ai fondi del Pnrr. La Regione Piemonte sarà una delle 5 capofila per lo sviluppo di idrogeno verde. 28 i siti industriali dismessi che in Piemonte si sono candidati a diventare centri di produzione di idrogeno nell’ambito del censimento avviato nei mesi scorsi dalla Regione. Marsiaj: “È un grande successo per tutti che il Piemonte sia portabandiera nel progetto nazionale per la produzione di idrogeno verde”

Il Piemonte vince il progetto bandiera per l'Hydrogen Valley

Potenziare lo sviluppo di energie alternative in particolare attraverso l’ idrogeno: è una delle sfide del futuro che vale quasi 4 miliardi di euro di risorse del Pnrr per l’Italia e il  Piemonte, insieme a Puglia, Friuli Venezia Giulia, Umbria e Basilicata sarà punto di riferimento nazionale per questo settore.

Il protocollo per le Hydrogen Valley

 Lo ha definito il protocollo per le Hydrogen Valley siglato oggi a Roma a Palazzo Chigi, alla presenza del  Presidente del Consiglio, dai 5 Presidenti di Regione, con il Ministro per gli Affari Regionali e il Ministro per la Transizione ecologica.

Una sfida più che mai attuale nel contesto internazionale che vede l’autonomia di approvvigionamento energetico una delle criticità e priorità principali per la tenuta e lo sviluppo economico.

Riconversione aree industriali

Si inizierà in particolare dalla riconversione di aree industriali dismesse da utilizzare per la produzione di idrogeno. Il protocollo punta a creare un coordinamento per lavorare in sinergia valorizzando le specializzazioni delle cinque Regioni capofila, che potranno essere messe a servizio dell’intero paese come best practice.

Il Piemonte punta su mobilità sostenibile

Il Piemonte in particolare punta a valorizzare la propria eccellenza nel settore della mobilità sostenibile sia pubblica che privata e nel settore della ricerca e sviluppo di modelli produttivi innovativi sostenibili.

Il Piemonte è una delle cinque Regioni in Italia scelte dal Governo per investire sull’idrogeno - sottolinea il Presidente della Regione -. La nostra candidatura è stata accolta. Questo vuol dire investimenti prioritari del Pnrr, recupero di aree industriali dismesse, nuova occupazione e rispetto dell’ambiente. Il Piemonte ritorna protagonista nelle politiche industriali del nostro Paese.

Obiettivo portare sul territorio una prima tranche di risorse

L’obiettivo è di portare sul territorio una prima tranche di 70 milioni di euro di risorse del Pnrr sulle varie linee di finanziamento che riguardano l’idrogeno. Altri 80 milioni saranno investiti dalla Regione stessa attraverso le risorse europee del Fesr.

“Finalmente si parte. E questo è solo l’inizio - sottolinea l’Assessore all’Ambiente Energia e Innovazione della Regione Piemonte - Un progetto che non solo cambierà l’approvvigionamento e l’utilizzo dei carburanti in Piemonte ma che porterà, oltre ad importanti ricadute occupazionali, indubbi benefici ambientali. Sviluppare la tecnologia dell’idrogeno è fondamentale sia per contribuire a raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione del sistema energetico, industriale e dei trasporti al 2050, sia per sostenere le filiere industriali e i punti di forza presenti sul nostro territorio”.

IL PROGETTO BANDIERA PIEMONTE HYDROGEN VALLEY IN SINTESI

Ricerca, produzione, consumo, trasporti e approvvigionamento: sono le parole chiave, i cinque colori della strategia con cui la Regione intende trasformare il Piemonte nel punto di riferimento italiano ed europeo sull’idrogeno e in particolare  idrogeno verde.

Nelle scorse settimane è stata avviata la consultazione pubblica per costruire insieme a enti locali, università, centri di ricerca e oltre 100 aziende la strategia regionale sull’idrogeno che in autunno verrà presentata a Bruxelles.

28 i siti industriali dismessi che in Piemonte si sono candidati a diventare centri di produzione di idrogeno nell’ambito del censimento avviato nei mesi scorsi dalla Regione Piemonte: 12 a Torino, 8 a Novara, 4 a Cuneo, 3 nel Vco e 1 a Vercelli.

Altra grande potenzialità l’ecosistema industriale di imprese interessate a riconvertire il proprio consumo energetico in chiave ibrida e maggiormente sostenibile, abbinando alle fonti tradizionali l’uso dell’idrogeno.

C’è poi il fronte dei trasporti, con la possibilità di sperimentare l’idrogeno sul trasporto locale stradale e ferroviario, rinnovando il parco flotte con bus e treni verdi.

Il Piemonte, inoltre, ha una posizione geografica strategica a livello internazionale per il traffico merci su gomma che la rende luogo ideale per il Nord Ovest in cui installare i punti di ricarica e approvvigionamento di idrogeno per i tir in arrivo dal Nord Europa.

Un ecosistema completo, tra i pochi con queste caratteristiche in Europa, che può contare anche sull’eccellenza della ricerca attraverso le Università di Torino e del Piemonte Orientale e il Politecnico.

Parole di soddisfazione giungono anche da Giorgio Marsiaj, Presidente Unione Industriali Torino: “Dobbiamo essere tutti molto contenti che il Piemonte sia tra le primissime Regioni italiane ad aver firmato un protocollo con la Presidenza del Consiglio per il progetto bandiera, inserito nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che riguarda la creazione di una Hydrogen Valley.

Verranno utilizzate aree industriali dismesse per realizzare siti di produzione di idrogeno verde, contribuendo a dare un forte impulso al raggiungimento degli obiettivi energetici e climatici non solo della nostra Regione, ma dell’intero Paese.

Il progetto farà da motore anche per la ricerca applicata a una tecnologia sulla quale abbiamo molte aspettative per le sue possibili ricadute in settori industriali come l’automotive e l’aerospazio e creerà occupazione a vari livelli”.

 

Redazione

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