Torna in presenza VTM - Vehicle & Transportation Technology Innovation Meetings -, l’unica business convention in Italia dedicata all’industria automotive e dei trasporti. Un appuntamento che riunirà la comunità internazionale della mobilità negli spazi delle Officine Grandi Riparazioni di Torino (corso Castelfidardo, 22), confermando il Piemonte e il suo capoluogo quali punti di riferimento del settore.
La capitale italiana dell’auto,si trasforma mercoledì 30 e giovedì 31 marzo nel cuore pulsante dell’innovazione nel settore della mobilità, con uno sguardo a 360° sui veicoli, le infrastrutture e i servizi a disposizione delle persone. Un’edizione 2022 di VTM in netta crescita che vede la partecipazione di oltre 300 aziende, a testimonianza della centralità degli argomenti trattati e del desiderio delle aziende, a partire dalle molte PMI piemontesi, di ampliare le proprie opportunità di business.
Promossa da Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino e organizzata da Abe in collaborazione con Ceipiemonte e ICE – Italian Trade Agency, è un’occasione di confronto su competenze, innovazioni e tematiche di maggiore rilievo e attualità: dalla digitalizzazione dei processi all’elettrificazione dei veicoli e batterie, idrogeno e sistemi di propulsione innovativi, software defined vehicles, sistemi ADAS e guida autonoma, connettività e Big Data, micromobilità e nuovi modelli di mobilità sostenibile e smart.
“VTM torna in presenza e quest’anno, nel pieno di una complessa situazione geopolitica dovuta a un conflitto che infiamma l’Europa, ci sprona a fare ancora di più. La nostra è l’unica business convention dedicata a un settore strategico come l’automotive organizzata in Italia e questo dato rappresenta un onore ma anche una grande responsabilità. Quella di stimolare e instradare i mercati in uno scenario simile, infatti, è una sfida che ci accingiamo a intraprendere anche attraverso una due giorni di confronto, analisi e dialogo come quella ospitata alle Ogr. Una manifestazione che vedrà interagire imprese emergenti, colossi del settore e specialisti, tutti riuniti per fare in modo che gli interessi delle singole realtà diventino interessi del comparto e a loro volta interessi del territorio - afferma l’assessore regionale all’Internazionalizzazione Fabrizio Ricca -. VTM, in questi anni, è cresciuta nonostante il Covid. Indipendentemente dall’emergenza pandemica, a volte persino spronata da una congiuntura sfavorevole, non ha smesso di ottenere adesioni, consensi e di generare importanti sinergie che hanno portato alla stipula di contratti di respiro internazionale. Sono convinto che anche l’edizione di quest’anno saprà stupirci per il suo successo”.
“È importante che sia nuovamente Torino il luogo dove si discute e si progetta il futuro dell’automotive nazionale: in Piemonte opera il 33,5% delle imprese della componentistica e si realizza il 35,8% del fatturato italiano– spiega Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino, host sponsor dell’evento. – Su questo territorio si giocherà il futuro del comparto che in questi anni è al centro di una trasformazione epocale: già il 62% delle nostre imprese sperimenta oggi tecnologie legate alle nuove forme di mobilità, tra cui powertrain elettrici e ibridi, guida autonoma o idrogeno, ma questa percentuale deve crescere: in questo senso VTM rappresenta un’ottima opportunità per confrontarsi con la rapida evoluzione del mercato internazionale e progettare nuovi investimenti per mantenersi competitivi”.
“In questi anni difficili abbiamo accompagnato oltre 250 aziende del settore Automotive e Trasporti nei loro processi di internazionalizzazione. E VTM, la più importante business convention internazionale in Italia per il comparto, si inserisce in questo percorso - dichiara Dario Peirone, presidente di Ceipiemonte. In questa edizione, proprio per mostrare alle aziende che sono al centro dei nostri piani, abbiamo deciso di ascoltarle una a una per conoscere esigenze e aspettative per progettare insieme la visione strategica della prossima edizione di VTM”.
I partecipanti
Ben 25 Paesi rappresentati, oltre 300 aziende (+ 15% rispetto al 2018) e 127 buyer, il triplo rispetto all’edizione 2018, che prenderanno parte a 3.000 b2b: questi i numeri con cui VTM si avvia a questa edizione.
A VTM 2022 ritornano grandi imprese internazionali, già presenti come sponsor fin dalla prima edizione, AVL, BOSCH, Continental Engineering Services, CSI, Denso Italy, FEV, ITT, Keysight, Sabelt, Texa, Vishay,
Main sponsor di questa edizione è Intesa Sanpaolo insieme al suo Innovation Center. Grape Up, Segula, Capgemini engineering, Accenture, Blue engineering, Daca-I, Punch Torino completano la lista.
Inoltre, anche per questa edizione, si conferma uno spazio dedicato alle start-up innovative, che vede la presenza di realtà prestigiose che propongono soluzioni e tecnologie sui temi della sicurezza, smart mobility, intelligenza artificiale, micromobilità e molto altro ancora. Fra queste le vincitrici del contest di VTM 2020 presenti all’edizione 2022 e premiate: Drivesec, TriEye (Israele), Lifetouch, Jungo Connectivity (Israele), FLAG e 3 WINDY.
L'intervento del ministro Giorgetti
"Sugli incentivi auto il Mise già da due settimane ha mandato la proposta agli altri ministri. Il ministro dello Sviluppo economico è il proponente, ma devono essere d'accordo i ministeri dell'Economia e della Mobilità sostenibile” Lo ha detto il ministro Giancarlo Giorgetti, in collegamento video stamattina all'inaugurazione. "Mi dispiace moltissimo che ci sia questo ritardo perché il mercato è in apnea e gli acquirenti sono in attesa, è nostro dovere dare risposte il prima possibile. Auspico che entro la settimana si riesca a trovare la condivisione da parte di tutti i ministri coinvolti". Un motivo di soddisfazione c'è:"Finalmente l'automotive è entrata nella scena politica. Per tanti mesi ho cercato di fare capire come tutto quello che avviene attorno all'automotive è centrale perché qui convergono le due grandi rivoluzioni che sono anche i pilastri del Pnrr, la rivoluzione digitale e quella ecologica, ambientale, energetica. Credo che sia importante concentrarsi su quella che è la spina dorsale e industriale del paese".Ma la sfida si vince con le risorse: "Dobbiamo avere lo Stato che mette a disposizione, come hanno fatto anche tutti gli altri governi europei, risorse importante”. Infine non è mancato il tema Stellantis: "E' molto importante che Stellantis continui a credere nell'Italia. C'è una grande collaborazione che stiamo cercando di portare avanti, come dimostrano gli investimenti a Termoli. Senza una grande casa che garantisce una produzione nazionale diventa difficile sostenere tutta la filiera".