TORINO - Si è chiusa venerdì 14 febbraio la 19° edizione della Fiera A&T - Automation and Testing di Torino che con 18.000 visitatori ha confermato il trend positivo dello scorso anno.
Ad attirare l'attenzione del pubblico nei tre giorni di esposizione sono stati l’IA House dove, 17 tra grandi, medie e piccole imprese, hanno presentato le ultime applicazioni di intelligenza artificiale dedicate al mondo industriale e la Casa della Manifattura Additiva, con l’esposizione da parte di 7 grandi player del settore di prodotti innovativi realizzati attraverso la stampa 3D evoluta.
Le presenze di manager, tecnici e imprenditori hanno confermato che la Fiera A&T rappresenta oggi nel Nord-Ovest un riferimento espositivo di richiamo dove, accanto alle tecnologie di ultima generazione presentate attraverso casi d’uso reale, è possibile conoscere contenuti tecnici e specialistici indispensabili per guidare gli imprenditori nell’innovazione delle loro aziende.
Sono stati infatti 70 gli eventi organizzati tra tavole rotonde, incontri e meeting di business, con oltre 100 relatori coinvolti e più 70 giornalisti accreditati. Un’affermazione quella di A&T 2025 Torino riconducibile non solo al format, ormai consolidato, ma anche alla forte collaborazione territoriale tra stakeholder istituzionali e industriali che insieme hanno lanciato un messaggio di rassicurazione alle imprese, soprattutto PMI, finalizzato a sostenerle nella competizione globale perseguendo gli obiettivi legati ai piani di transizione digitale e green.
«Il messaggio più importante che più ha aleggiato tra i corridori dell’Oval Lingotto è che, nonostante il momento piuttosto complesso per la manifattura italiana, le imprese non sono sole» ha detto Luciano Malgaroli, CEO di A&T tracciando un bliancio dell'edizione 2025. «Gli attori del territorio sono pronti a sostenerle e supportarle nel loro processo di digitalizzazione e di transizione green, elementi indispensabili per restare agganciati alla velocità dell’innovazione industriale globale».