lineaitaliapiemonte.it | 10 febbraio 2025, 08:40

Alle Molinette la chirurgia robotica salva un ragazzo con una rara malformazione polmonare

Spiega il dottor Paraskevas Lybéris: «è stato asportato solo il lobo malformato, senza arrecare danni al resto del polmone, in modo tale da garantire un’ottima qualità di vita del ragazzo»

Alle Molinette la chirurgia robotica salva un ragazzo con una rara malformazione polmonare

TORINO -  Soffriva di una malformazione adenomatoide cistica polmonare fin dalla nascita. Una malformazione benigna del polmone, risolta grazie a un complesso intervento di lobectomia realizzato dalla chirurgia robotica delle Molinette. 

Protagonista della vicenda un ragazzo di 13 anni, che fin da bambino ha subito ricorrenti ricoveri per polmoniti e bronchiti, considerata la maggiore suscettibilità dovuta alla malformazione di cui era affetto. Durante l’ultimo ricovero all’ospedale di Mondovì  a seguito dell’ennesima polmonite invalidante, i genitori e il figlio hanno preso la coraggiosa decisione di optare per un intervento chirurgico risolutivo. 

Trasferito prima nel reparto di Chirurgia pediatrica dell’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino e poi nel reparto di Chirurgia toracica dell'ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, il ragazzo è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico di lobectomia inferiore destra per via robotica. 

L’equipe multidisciplinare era composta dal professor Enrico Ruffini (Direttore della Chirurgia toracica universitaria dell'ospedale Molinette di Torino) e dai dottori Paraskevas Lybéris, Francesco Guerrera e Angelo Zocco, coadiuvata dai chirurghi pediatrici dell’ospedale Regina Margherita dottori Fabrizio Gennari (Direttore di Chirurgia pediatrica del Regina Margherita) e Riccardo Guanà. Di fondamentale importanza è stata la presenza in sala operatoria del dottor Alessandro Buttiglieri dell’Anestesia e Rianimazione universitaria dell’ospedale Molinette (diretta dal professor Luca Brazzi). 

Un intervento complesso

Un intervento molto complicato della durata di circa sette ore. Il polmone, causa la malformazione e le pregresse polmoniti, era tutto adeso alla parete del torace. La sua normale anatomia era completamente alterata, tale da rendere ciascun passaggio chirurgico estremamente preciso e scrupoloso. 

Anche questa volta la tecnica robotica, in dotazione all'ospedale Molinette, ha permesso la fattibilità di un intervento cosi complicato e delicato: «È stato asportato solo il lobo malformato - spiega il dottor Paraskevas Lybèris - quindi senza arrecare danni al resto del polmone, in modo tale da non creare delle invalidità nel futuro e garantire un’ottima qualità di vita del ragazzo». 

La prima parte del post operatorio si è svolta all’interno della Rianimazione ospedaliera dell'ospedale Molinette, mentre a seguire, dopo un’iniziale degenza nel reparto di Chirurgia toracica delle Molinette, il paziente è stato trasferito all’ospedale Regina Margherita, coordinato dal Dipartimento di Patologia e Cura del Bambino.

E poco dopo dimesso a domicilio. «Ancora una volta un caso che dimostra le eccellenze della Città della Salute di Torino. L’intervento è stato il risultato di un grande lavoro di squadra» dichiara la Direzione aziendale della Città della Salute di Torino.