lineaitaliapiemonte.it | 24 gennaio 2025, 15:18

Influenza, la curva è in crescita e in Piemonte si registra un +7% di accessi in ospedale

Aumentano gli accessi al Pronto Soccorso: la situazione, secondo la Regione Piemonte, resta sotto controllo grazie ai Piani generali di Sovraffollamento

Influenza, la curva è in crescita e in Piemonte si registra un +7% di accessi in ospedale

TORINO - Quest’anno la stagione influenzale presenta un andamento diverso rispetto all'anno scorso. Secondo i dati raccolti da "Respivirnet" - la rete di sorveglianza epidemiologica che monitora le infezioni respiratorie acute in Italia - la curva epidemica è in crescita e dovrebbe stabilizzarsi entro circa una settimana. Tuttavia, come accaduto in alcune stagioni precedenti, non è escluso che il picco possa arrivare più avanti.

Nei Pronto Soccorso del Piemonte si registra un aumento degli accessi intorno al 7% rispetto allo stesso periodo del 2024, un dato che riflette l’andamento epidemiologico attuale. I dati regionali confermano che l’andamento locale segue il trend nazionale.

Per affrontare la pressione legata all’aumento degli accessi, gli ospedali piemontesi, su indicazione dell’assessorato alla Sanità e di Azienda Zero, hanno attivato i Piani generali di Sovraffollamento.

Questi strumenti operativi sono pensati per gestire situazioni di particolare criticità nei Pronto Soccorso, con un’attenzione particolare ai pazienti in attesa di ricovero. I Piani Generali di Sovraffollamento consentono di velocizzare i trasferimenti nei reparti, migliorare il flusso dei pazienti che non necessitano di ricovero ospedaliero e ridurre i tempi di attesa complessivi.

«Stiamo monitorando con attenzione l’evoluzione dell’epidemia influenzale e i suoi effetti sui Pronto Soccorso, l’incremento degli accessi conferma la giusta scelta di intervenire su una pianificazione efficace come Piani Generali di Sovraffollamento» ha detto l’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi.

«Grazie a questi strumenti, ogni ospedale può ottimizzare i ricoveri nei reparti e gestire con maggiore efficienza i pazienti in attesa o che non richiedono ricovero» spiega Adriano Leli, direttore di Azienda Zero Piemonte. «Questo sistema di gestione sta dimostrando di essere una scelta efficace anche nei momenti di maggiore pressione, possiamo quindi dirci soddisfatti della solidità e della capacità organizzativa del nostro sistema sanitario regionale».