TORINO - Importanti novità per tutte le imprese nate con il sostegno del programma Mip - Mettersi in proprio. Dal 20 gennaio neo imprese e lavoratori autonomi attivi e costituiti grazie ai Servizi di accompagnamento del Programma Mip potranno presentare domanda di contributo a Finpiemonte.
Prende così il via la “Misura 3” della Regione Piemonte, che prevede la concessione di risorse a fondo perduto, a parziale copertura dei costi collegati all’avvio delle attività e al loro posizionamento sul mercato.
Con una dotazione complessiva di 2,7 milioni di euro la Regione Piemonte è ancora una volta al fianco delle migliaia di imprese nate in questi anni, rafforzando ulteriormente - con questa ultima misura - il significativo impegno a favore della valorizzazione del tessuto economico piemontese e incoraggiando le buone idee imprenditoriali.
Le “Sovvenzioni a nuove imprese e lavoratori autonomi” si collocano in continuità ed a completamento dell’azione regionale portata avanti con il Programma Mip, contribuendo a incrementarne l’efficacia complessiva. La Misura 3 prevede la concessione alle neo imprese e ai neo lavoratori autonomi, che hanno partecipato alle Misure 1 e 2 del Programma Mip-Mettersi in proprio, di un finanziamento a rimborso delle spese sostenute e rendicontate per la realizzazione dei progetti previsti nei business plan/piani di attività validati dalla Regione Piemonte.
«La Regione Piemonte sostiene con convinzione l’autoimprenditorialità, offrendo non solo un supporto economico, ma un'opportunità per chi ha il desiderio di fare e contribuire al cambiamento attraverso la creatività e l’innovazione» spiega il vicepresidente e assessore al Lavoro della Regione Piemonte, Elena Chiorino.
«Iniziative come Mettersi in proprio possono fare la differenza, garantendo un futuro in cui la dignità del lavoro favorisce la crescita e valorizza la libertà di impresa. Con Mip sosteniamo l’occupazione femminile e favoriamo l’accesso al mondo del lavoro da parte dei giovani».
I costi a rimborso
L’agevolazione, con cui si intende favorire e consolidare l’avvio e il posizionamento sul mercato dei progetti già validati dal Programma, consiste in un finanziamento a fondo perduto di importo minimo di 500 euro e massimo di 10.000 euro a rimborso dei costi diretti e indiretti del progetto sostenuti dalle neo imprese e dai neo lavoratori autonomi, dalla data di costituzione dell’impresa/attribuzione della partita Iva ed entro 12 mesi dalla data di concessione della sovvenzione stessa.
Nel caso di attività dell’economia sociale (cooperative sociali, cooperative di comunità e altre imprese sociali) la sovvenzione massima che può essere riconosciuta è aumentata di 1.000 euro.
La sovvenzione interviene a rimborso dei costi diretti del progetto nella misura dell’85% dei costi ammissibili rendicontati e di quelli indiretti pari al 5% dei costi diretti ammissibili, riconosciuti in modo forfettario.
Sono considerati ammissibili i costi diretti riconducibili alle seguenti tipologie di spese:comunicazione, pubblicità e marketingiscrizione e/o costituzionecanoni di locazione dell'immobile dove è svolta l'attivitàattrezzature, macchinari e arredi strumentali correlati all’attività e comunque coerenti con l’avvio della nuova attività.
Per informazioni vai al sito di Finpiemonte