lineaitaliapiemonte.it | 15 gennaio 2025, 08:02

Fermato e sequestrato a Collegno un monopattino più veloce di un motorino

Con il nuovo Codice della strada più controlli in città: il mezzo sequestrato aveva una potenza doppia rispetto al limite consentito per legge. Poteva raggiungere i 60 km/h

Fermato e sequestrato a Collegno un monopattino più veloce di un motorino

COLLEGNO – Era equipaggiato con due motori da 1000 kW ciascuno e poteva viaggiare a 60 km/h. Per questo motivo la Polizia municipale di Collegno il 10 gennaio scorso ha sequestrato un monopattino elettrico, condotto da un giovane di vent’anni di origini nordafricane. Ora il mezzo, più potente e veloce di un motorino, sarà confiscato.

Da inizio anno – e con l'entrata in vigore delle nuovo Codice della strada – la Municipale di Collegno ha intensificato i controlli in città, con particolare attenzione all'uso dei monopattini.

«Il nostro intento è quello di incentivare la fruizione di mezzi per la mobilità alternativa e ambientalmente sostenibili ma altrettanto sicuri per chi li guida e non – spiega il sindaco Matteo Cavallone – per questo con il comandante della nostra Polizia locale abbiamo deciso di intensificare i controlli».

Controlli che riguardano, oltre al rispetto delle norme della circolazione anche le modalità di parcheggio, spesso irregolari.

Cosa prevede il nuoco Codice

La legge 177/2024, entrata in vigore il 14 dicembre 2024, ha apportato significativi cambiamenti al Codice della Strada proprio per la circolazione dei monopattini. Una volta varati i decreti attuativi sarà obbligatorio targare e assicurare i monopattini, mentre è già in vigore l’obbligo per tutti i conducenti di indossare il casco. Altre modifiche riguardano la dotazione obbligatoria: devono essere equipaggiati con luci, catadiottri, campanello, indicatori di direzione e impianto frenante sui due assi.

Inoltre, il monopattino non può avere sedile, deve essere dotato esclusivamente di motore elettrico e deve rispettare specifiche dimensioni e limiti di peso.

La circolazione dei monopattini è equiparata a quella delle biciclette, ma con alcune specifiche restrizioni, come il divieto di trasportare altre persone, oggetti o animali, e il divieto di trainare veicoli o essere trainati.

Vietata anche la circolazione e la sosta dei monopattini sui marciapiedi, a meno che non sia presente la segnaletica che lo consenta. È ammessa, invece, la sosta negli stalli riservati ai velocipedi.

Il commento del relatore della riforma al Codice

«Sono stato il primo in Parlamento a presentare una legge di riorganizzazione organica della materia e ho sempre sostenuto che andasse normato un mezzo che è pericoloso e che negli anni ha registrato un continuo aumento non solo dei sinistri gravi, le velocità elevate che può raggiungere rischiano di mettere in pericolo non solo il conducente ma anche i pedoni». Lo ha detto il senatore Roberto Rosso, capogruppo in Commissione Trasporti del Senato e relatore della legge di riforma del codice della strada.

«La mobilità sostenibile è una priorità per Forza Italia, ma con regole che assicurino la sicurezza di tutti gli utenti della strada, in primis chi sceglie questo mezzo di trasporto».