lineaitaliapiemonte.it | 10 gennaio 2025, 11:12

Scontri al corteo per Ramy Elgaml, Forza Italia punta il dito contro Lo Russo

«Non esiste più spazio per le connivenze più o meno dirette, non possono esserci distinguo e soluzioni alternative» hanno detto Roberto Rosso e Marco Fontana criticando le aperture dell'amministrazione torinese ad Askatasuna

Scontri al corteo per Ramy Elgaml, Forza Italia punta il dito contro Lo Russo

TORINO - «Non è sufficiente limitarsi a condannare, è ora che il sindaco Lo Russo stoppi qualsiasi tipo di dialogo con Askatasuna perché quanto stiamo vivendo negli ultimi mesi è la chiara risposta alla cambiale in bianco che l’amministrazione comunale di centrosinistra ha di fatto firmato con i violenti dei centri sociali». Ad affermarlo sono Roberto Rosso e Marco Fontana, segretario provinciale e cittadino di Forza Italia commentando gli scontri tra forze dell'ordine e manifestanti che si sono verificati giovedì sera a Torino.

Un corteo organizzato dagli studenti del Collettivo Universitario Autonomo ha attraversato il centro cittadino da Porta Palazzo al quartiere Aurora per ricordare Ramy Elgaml, il 19enne di origini egiziane morto lo scorso 24 novembre a Milano durante un inseguimento con i carabinieri. In piazza Carlina i manifestatnti hanno tentato di raggiungere la caserma del carabinieri 'Bergia'.

Ci sono stati lanci di bombe carta, petardi, fumogeni e bottiglie contro i militari schierati a protezione dell'edificio.

«Ancora una volta Torino è stata tramutata in un campo di battaglia e ci vuole una risposta forte e chiara: le istituzioni non possono dialogare con i violenti, anzi li debbono portare ad essere espulsi dal proprio territorio» la richiesta dei due esponenti di Forza Italia.