lineaitaliapiemonte.it | 03 gennaio 2025, 10:19

Crisi del comparto orafo, CNA lancia l’allarme sulle micro e piccole imprese

Aumento dei costi, difficoltà di accesso al credito, trasformazione del mercato stanno colpendo duramente le piccole imprese artigiane

Crisi del comparto orafo, CNA lancia l’allarme sulle micro e piccole imprese

ALESSANDRIA - «Il comparto orafo piemontese sta affrontando una trasformazione senza precedenti che minaccia la sopravvivenza di centinaia di micro e piccole imprese, cuore pulsante della nostra tradizione artigiana e dell’economia locale». A lanciare l'allarme Stefania Gagliano, direttrice della CNA di Alessandria, a margine del tavolo di confronto convocato dalla Regione Piemonte ad Alessandria per affrontare le criticità del settore. «È in corso un processo di industrializzazione del distretto orafo che rischia di azzerare la sua unicità. Per questo è indispensabile agire subito con misure concrete per tutelare il tessuto produttivo ed evitare conseguenze irreversibili».

CNA Piemonte - fanno sapere dall'organizzazione - accoglie con favore l’iniziativa della Regione e del vicepresidente e assessore al Lavoro Elena Chiorino, che hanno dimostrato di cogliere l’urgenza e la gravità della situazione convocando un tavolo di confronto straordinario. La crisi di tutto il comparto manifatturiero piemontese, aggravata dalla trasformazione profonda del mercato, dall’aumento dei costi e dalle difficoltà di accesso al credito, sta colpendo duramente le piccole imprese artigiane.

«Le nostre imprese, molte delle quali a conduzione familiare, sono in grande sofferenza» fa il punto il presidente di CNA Piemonte Giovanni Genovesio. «Senza interventi immediati, rischiamo di perdere un patrimonio di competenze e tradizione unico al mondo».

Il tavolo sarà aggiornato il 6 febbraio. CNA Piemonte insieme a CNA di Alessandria ribadisce la necessità di adottare misure straordinarie a supporto delle micro e piccole imprese di tutto il settore manifatturiero. «È essenziale prevedere incentivi fiscali, sostegni finanziari dedicati e interventi di semplificazione burocratica, oltre a investimenti mirati nella formazione per aggiornare le competenze indispensabili ad affrontare le nuove sfide del mercato» ha aggiunto il presidente Genovesio.

Redazione