lineaitaliapiemonte.it | 03 gennaio 2025, 09:42

Bilinguismo italiano-lingua dei segni, la Regione finanzia 16 progetti

L'assessore Elena Chiorino: «ogni studente deve poter realizzare pienamente il proprio percorso educativo»

Bilinguismo italiano-lingua dei segni, la Regione finanzia 16 progetti

Dall’anno scolastico 2020-2021 a oggi la Regione ha stanziato 1,3 milioni di euro che hanno finanziato 44 progetti e coinvolto 128 allievi sordi 

TORINO - Sono 16 i progetti finanziati dal bando regionale "Interventi per promuovere la piena inclusione attraverso il bilinguismo italiano/lingua dei segni italiana per l’anno scolastico 2024/2025". Saranno coinvolti 3.237 studenti tra cui 68 ragazzi sordi. messi a disposizione 300.000 euro.

Le scuole secondarie di secondo grado, grazie al contributo regionale, realizzano percorsi personalizzati di inserimento lavorativo e corsi di approfondimento della lingua dei segni per gli allievi, con un esame finale per la certificazione.

Le scuole hanno realizzato prodotti e strumenti a supporto della didattica, favorendo la collaborazione tra allievi sordi e allievi udenti. L'iniziativa promuove la formazione e l'apprendimento degli studenti sordi e la valorizzazione delle competenze degli studenti udenti attraverso l’apprendimento e l'utilizzo della Lingua dei segni italiana. 

Gli istituti scolastici finanziati - I 16 istituti finanziati sono distribuiti nella città metropolitana di Torino (11) e nelle province di Biella (1), Cuneo (3), Novara (1). 

I numeri degli anni precedenti - Dall’anno scolastico 2020-2021 a oggi, la Regione ha stanziato 1,3 milioni di euro che hanno finanziato 44 progetti e coinvolto 128 allievi sordi. 

«Finanziare progetti innovativi e personalizzati non significa soltanto sostenere l’apprendimento della Lingua dei segni italiana, ma anche valorizzare un modello educativo che favorisce la collaborazione tra studenti sordi e udenti, creando una scuola capace di accogliere, integrare e sviluppare le potenzialità di tutti» spiega l'assessore all’Istruzione della Regione Piemonte Elena Chiorino. «I risultati raggiunti dimostrano l'importanza di investire nella formazione, con un'attenzione particolare alle esigenze di chi affronta sfide aggiuntive».

Redazione