“Grazie a tutti, sono stati tre giorni bellissimi, tre giorni ricchi di contenuti, ricchi di presenze: abbiamo avuto 12 ministri, 100 relatori, la presenza di più di 16.000 persone tra amministratori locali, ospiti, sindaci. Sono stati veramente tre giorni importanti dove sono emersi tanti aspetti che sicuramente saranno al centro della politica che noi metteremo in campo, ma soprattutto quello che è emerso, e questo credo che sia l’aspetto più importante dal punto di vista politico, è la centralità dei comuni nel futuro del Paese. Questo è stato sottolineato dal Presidente Mattarella, dalla premier Meloni, da tutti i ministri che sono intervenuti. Finalmente, noi speriamo, si è capito che se vogliamo far crescere il Paese, se vogliamo ridurre i divari, se vogliamo prenderci cura delle persone dobbiamo investire sui nostri Comuni”. Così il presidente dell’Anci, Gaetano Manfredi, nel discorso finale che ha chiuso la 41esima assemblea annuale dell’Anci di Torino che ha eletto all’unanimità al vertice Anci il primo cittadino di Napoli che succede al sindaco di Bari Antonio Decaro.
“Questo – ha detto Manfredi – credo che sia un risultato estremamente importante e significativo. C’è una strada lunga da fare, c’è il grande impegno mio personale di tutta la squadra che mi accompagnerà e che ce la metterà tutta per poter rappresentare in maniera degna questa straordinaria comunità, e c’è soprattutto la spinta dei nostri cittadini, di quelli che rappresentiamo e che si aspettano di più. La prima scadenza – ha continuato il sindaco di Napoli – sarà quella della finanziaria, Alessandro Canelli ha ben descritto le aspettative che noi abbiamo, speriamo di avere delle risposte concrete che migliorino la finanziaria che è entrata in Parlamento. Subito dopo, raccogliendo l’invito dei ministri che sono qui intervenuti e della presidente Meloni, noi ci presenteremo con un’agenda dei comuni italiani con delle priorità, che saranno priorità di sistema: la riforma del Tuel che deve essere finalmente portata a termine; la riforma della finanza locale di cui abbiamo estremamente bisogno, e alcune priorità per i cittadini come la casa; la sanità di prossimità; la sicurezza; la necessità di prendersi cura dei tanti fragili che aumentano sempre di più”.
Per Manfredi “sono stati tre giorni molto belli, un ringraziamento a Stefano Lo Russo per l’ospitalità, un ringraziamento alla città di Torino che splendidamente lui rappresenta e che ci ha accolto in maniera così affettuosa, a tutto il Piemonte. Il mio pensiero conclusivo vuole essere dedicato a un sindaco che oggi che non c’è più, Angelo Vassallo, il ‘sindaco pescatore’ che ha sacrificato la sua vita per difendere la sua comunità. Io mi auguro che finalmente possa avere giustizia, perché avere giustizia per lui significa dare giustizia ai tanti sindaci che ogni giorno si impegnano e col sacrificio personale, dei propri cari, del proprio futuro, si mettono al servizio delle rispettive comunità. Grazie, inizia per tutti noi una bellissima avventura”, ha concluso il presidente dell’Anci.
lineaitaliapiemonte.it | 22 novembre 2024, 16:12
ANCI, il presidente Manfredi: “Si è capito che se vogliamo far crescere il Paese dobbiamo investire sui nostri Comuni”
Conclusa la 41esima Assemblea annuale dell’Anci svoltasi al Lingotto di Torino alla presenza di 12 ministri e 16mila persone intervenute tra amministratori locali, ospiti, sindaci. Il neo presidente eletto all’unanimità, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi: “E' emersa la centralità dei comuni nel futuro del Paese. Questo è stato sottolineato dal Presidente Mattarella, dalla premier Meloni, da tutti i ministri che sono intervenuti. Finalmente, noi speriamo, si è capito che se vogliamo far crescere il Paese, se vogliamo ridurre i divari, se vogliamo prenderci cura delle persone dobbiamo investire sui nostri Comuni”
In Breve
venerdì 22 novembre
giovedì 21 novembre