lineaitaliapiemonte.it | 15 novembre 2024, 10:07

Brando's Touch, vita e carriera del divo americano raccontati dalla sua voce

Il Torino Film Festival e le Gallerie d’Italia dal 22 al 30 novembre celebrano il divo con una mostra immersiva. Giovedì 21 l'inaugurazione

Brando's Touch, vita e carriera del divo americano raccontati dalla sua voce

TORINO - La mostra Brando's Touch, in programma dal 22 al 30 novembre 2024 presso le Gallerie d’Italia - Torino nasce da un’idea di Giulio Base ed è stata sviluppata da Valerio Filardo.

Attraverso un suggestivo percorso fatto di suoni e immagini, i visitatori saranno trasportati nella vita e nella carriera di Brando, grazie a un sapiente lavoro di regia che valorizza materiale d’archivio di grande valore storico.

I video, realizzati con fotografie provenienti dall’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo, costituito da più di sette milioni di scatti dagli anni ’30 ai ’90 del Novecento, affiancati da riviste d’epoca, offrono uno sguardo intimo sui momenti più iconici della vita dell’attore, soffermandosi sui dettagli del volto e sulla sua evoluzione nel tempo.

Completano l’esperienza coinvolgenti e suggestivi estratti vocali di Brando, che permetteranno ai visitatori di immergersi nella potenza espressiva della sua voce e di riscoprire il carisma di una delle figure più influenti e rivoluzionarie nella storia del cinema. 

«Sono sempre stato più che affascinato, proprio ossessionato da Marlon Brando e per me, quindi, dedicare il mio primo Torino Film Festival a lui, nell’anno del suo centenario, è stata una scelta naturale. Quasi un obbligo morale mio nei suoi confronti» commenta Giulio Base, direttore artistico del Torino Film Festival. «Un 42° TFF che non solo propone una retrospettiva a lui dedicata di 24 film e che lo ha come protagonista dell’immagine guida, ma che lo omaggia anche con una mostra immersiva che vuole restituire al pubblico, in un abbraccio visivo, un mito trasversale fra le generazioni, un esempio di ribellione, un uomo che non si è mai arreso allo stato delle cose nel mondo».

 

Redazione