lineaitaliapiemonte.it | 05 novembre 2024, 12:12

Edisu e Guardia di Finanza insieme per il diritto allo studio, firmato un protocollo d'intesa per il contrasto alle frodi

L’accordo rafforzerà la collaborazione nel campo del contrasto alle frodi che possono minare l’accesso equo ai benefici pubblici per il diritto allo studio

Edisu e Guardia di Finanza insieme per il diritto allo studio, firmato un protocollo d'intesa per il contrasto alle frodi

Il presidente della Regione Alberto Cirio: «la collaborazione tra Edisu e Guardia di Finanza è essenziale per garantire procedure corrette di accesso al sostegno, evitare abusi e assicurare che i fondi pubblici destinati al diritto allo studio vengano impiegati correttamente»  

TORINO – Più collaborazione tra Edisu e Guardia di Finanza per garantire un equo diritto allo studio. Lo prevede un protocollo d’intesa firmato nei giorni scorsi dal presidente di Edisu Piemonte Alessandro Ciro Sciretti e dal generale Giovanni Avitabile, comandante regionale delle Fiamme Gialle.

L’intesa stabilisce le modalità operative e le procedure che Guardia di Finanza e ente regionale applicheranno per verificare l’idoneità dei beneficiari che partecipano ai bandi per ottenere le misure di sostegno per il diritto allo studio, quali borse e posti letto.

L’accordo prevede, inoltre, attività di formazione e aggiornamento professionale in modo da garantire maggiore efficacia nelle azioni di controllo e prevenzione.

«Questo protocollo rappresenta un passo avanti fondamentale per garantire trasparenza e correttezza nell’erogazione dei fondi pubblici destinati agli studenti meritevoli nonché privi di mezzi» ha dichiarato Alessandro Ciro Sciretti, Presidente di Edisu Piemonte. «L'obiettivo non è solo garantire la necessaria cornice di legalità all'agire pubblico, ma, soprattutto, assicurare che vadano a buon fine gli sforzi profusi per sostenere importanti assetti del nostro Paese» ha aggiunto il generale Avitabile.

La finalità è quella di tutelare gli studenti e il sistema universitario piemontese, replicando anche in Piemonte quanto già messo in pratica in altre regioni italiane con simili collaborazioni tra Guardia di Finanza e università e ricalcando lo schema di convenzione sottoscritta a inizio giugno a Roma tra ministero dell’Istruzione e Fiamme Gialle.