lineaitaliapiemonte.it | 22 ottobre 2024, 15:18

Referendum sul lavoro e sull'autonomia, il Piemonte verso il raggiungimento del quorum

Lo dicono i numeri di un sondaggio commissionato a Youtrend dalla Cgil. Affluenza al 48%, ma ancor più alta tra gli under 50. E il 31 ottobre tutti in piazza per difendere la sanità

Referendum sul lavoro e sull'autonomia, il Piemonte verso il raggiungimento del quorum

Giorgio Airaudo, segretario generale della Cgil in Piemonte: «noi vogliamo che un lavoratore si possa difendere se ha un licenziamento illegittimo, vogliamo che possa avere una vera sicurezza sul lavoro, così come vogliamo che abbia la certezza di avere una sanità pubblica degna di questo nome»

TORINO -  Il 48% dei piemontesi ha intenzione di votare al referendum sul lavoro promosso dalla Cgil e il 41% a quello sull'autonomia. Lo dicono i dati del sondaggio regionale che il sindacato dei lavoratori ha commissionato a YouTrend e che è stato svolto su un campione di mille persone residenti in Piemonte lo scorso mese di settembre. In particolare, nella fascia d’età under 50 andrebbe a votare quasi il 60% degli intervistati, un livello elevato superiore all'affluenza alle elezioni politiche.

Se la Corte di Cassazione darà il via libera alla consultazione a oggi in Piemonte mancherebbe appena il 2% al raggiungimento del quorum per i referendum sul lavoro.

«Questa volta non basterà dire di andare al mare, negli ultimi 20 anni chi si è opposto a questo strumento di partecipazione collettiva ha sempre invitato a non votare, ma ad oggi siamo abbastanza sicuri che i nostri referendum si faranno» sottolinea Giorgio Airaudo, segretario generale Cgil Piemonte.

Giovedì 31 ottobre manifestazione per la sanità pubblica

Ciò che emerge dal sondaggio è anche il riconoscimento dell’impegno della Cgil sulle campagne di raccolta firme e sulle iniziative tematiche, come quella della sanità pubblica, la cui difesa è considerata azione prioritaria del sindacato. Proprio per questo pensionate e pensionati manifesteranno sotto al grattacielo della Regione Piemonte il 31 ottobre, a partire dalle 10, per contestare non solo la legge di bilancio a livello  nazionale, ma anche le lacune delle politiche sulla non-autosufficienza a livello locale.

«Abbiamo raggiunto quota di un milione di euro spesi dalle famiglie solo per le visite delle persone non-autosufficienti in Piemonte - dichiara Beppe Mantovan, segretario generale dello Spi Cgil Piemonte -  il rapporto Gimbe ci dice che l’aumento della spesa privata a livello nazionale dal 2023 al 2024 è stato del 13%» 

Il punto di Youtrend

«Una ricerca svolta solo sul Piemonte è un elemento qualificante, di unicità e di ricchezza» spiega Lorenzo Pregliasco di Youtrend. Il dato della raccolta firme sull'autonomia differenziata - dicono dall'istituto di ricerche sociali - dà già qualche indicazione: la propensione potrebbe essere più alta nel centro-sud, e questo rende interessante la possibilità di raggiungere il quorum. «Il Piemonte da sempre ha un’affluenza leggermente più alta di altre regioni, ma i dati di oggi sono solo un punto di partenza” conclude Pregliasco.