Al Koelliker di Torino la rivoluzione per la prevenzione dell'infarto

TORINO – Dopo Siena e Roma arriva anche a Torino la Tac modello “GE Revolution Apex Elite”, un investimento da due milioni di euro che ha dotato la clinica Koelliker di una nuova tecnologia in grado di ridurre i tempi della diagnostica, abbattere le radiazioni e migliorare la qualità delle immagini.

La TAC offre un enorme progresso in numerosi ambiti diagnostici. «A livello oncologico permette di caratterizzare i tessuti e di valutare la risposta delle lesioni tumorali alle terapie, a livello neurologico è possibile caratterizzare le aree di penombra post-infarto ovvero il tessuto cerebrale che può si recuperare dopo un ictus» spiega la dottoressa Mara Falco.

Tra i più importanti campi di utilizzo della nuova Tac vi è quello cardiaco: grazie al nuovo macchinario si ottengono informazioni uniche e preziose per la prevenzione, diagnosi e cura delle malattie. Per merito della combinazione di software e AI il macchinario offre impiega 0,23” per la scansione completa del cuore, garantisce precisione delle diagnosi e ha una sensibilità del 94%.

«Questa nuova tecnologia – ha detto Paolo Berno, amministratore delegato del Koelliker - è capace di offrire un primo importante strumento, precisissimo e non invasivo, a tutti i pazienti per cui si ipotizza una patologia coronarica, sulla base di sintomi o fattori di rischio conosciuti ma soprattutto per tutti coloro che, in assenza di sintomi, scelgono di fare prevenzione».