lineaitaliapiemonte.it | 01 ottobre 2024, 15:53

Benessere degli animali da compagnia, finanziati progetti in 25 comuni del Piemonte

Il bando annuale assegna 170 mila euro per contrastare il randagismo e per sostenere il mantenimento e la creazione di colonie feline

Benessere degli animali da compagnia, finanziati progetti in 25 comuni del Piemonte

Il presidente Alberto Cirio: «Il Piemonte sostiene il benessere degli animali e la loro integrazione all’interno delle aree urbane»  

TORINO - La Regione Piemonte ha assegnato 170 mila euro a 25 Comuni per progetti legati al benessere degli animali da compagnia con particolare riferimento alla popolazione felina. Fanno parte di bando annuale che punta alla tutela della salute e del benessere degli animale da affezione e al contrasto al randagismo.

Le risorse sono destinate al censimento dei gatti randagi e alla loro cura, sterilizzazione nonché per il sostegno e la gestione delle colonie feline.

Sono stati proposti progetti di recupero dei cuccioli senza mamma per i quali è organizzata l’adozione consapevole, di recupero e cura dei gatti ammalati per un loro reinserimento, di recupero e distribuzione di cibo per il mantenimento delle colonie feline, ma anche di campagne di sensibilizzazione sulla tutela e tenuta della popolazione feline.

Gran parte delle attività progettuali sono condotte in sinergia con enti del terzo settore e con veterinari liberi professionisti. 

«Con queste risorse riusciamo a finanziare 25 progetti idonei presentati dalle amministrazioni per una migliore integrazione dei gatti all’interno degli ambiti urbani» ha spiegato il presidente della Regione Alberto Cirio. «Negli ultimi due anni sono oltre 50 i progetti finanziati con questa misure che intendiamo continuare a sostenere nella convinzione che il benessere degli animali da compagnia, e la loro buona integrazione anche all’interno dei paesi e delle città, sia un segno distintivo di una comunità». 

Una legge per il benessere animale

Gli interventi per il benessere della popolazione felina si inseriscono all’interno delle attività che la Regione porta avanti a tutela degli animali che hanno portato, nei primi mesi del 2024, a dotare il Piemonte di una legge specifica dedicata al benessere degli animali d’affezione.

Tra i progetti principali di questi anni c’è il finanziamento degli interventi di apertura, ristrutturazione e potenziamento dei canili sanitari di prima accoglienza. Da segnalare poi il programma, primo e unico in Italia, di apertura presso le Aziende sanitarie locali degli ambulatori veterinari sociali destinati agli animali d’affezione detenuti dalle persone seguite dai servizi sociali, che offrono cure gratuite.

Sono 16 in tutto il Piemonte, finanziati con un investimento complessivo di 310.000 euro, ed erogano prestazioni quali la visita clinica, le vaccinazioni, l’esame del sangue e delle feci, l’identificazione degli animali, i trattamenti antiparassitari e tanto altro.