lineaitaliapiemonte.it | 23 settembre 2024, 14:20

29 settembre, una giornata per fermare il più grande killer del mondo

Il 29 settembre è la Giornata Mondiale per il Cuore, un momento di sensibilizzazione sulla prevenzione e uno stile di vita più adatto a contrastare le malattie cardiovascolari che nel mondo uccidono ogni anno oltre 20 milioni di persone. A Torino dal 27 al 30 settembre tanti eventi e un Villaggio del Cuore in piazza Castello con controlli gratuiti e incontri con specialisti

29 settembre, una giornata per fermare il più grande killer del mondo

Il 29 settembre si celebra la giornata mondiale per il cuore promossa dalla World Heart Federation, un’organizzazione ombrello che rappresenta la comunità cardiovascolare globale riunendo più di 200 gruppi di pazienti ricercatori e membri della società civile.

Perchè una Giornata Mondiale per il Cuore?

Semplice, perché le malattie cardiovascolari sono il killer numero uno al mondo. Complessivamente le patologie che colpiscono il cuore o i vasi sanguigni, quindi l’infarto, ictus e l’insufficienza cardiaca, uccidono 20 milioni e mezzo di persone ogni anno al mondo. La maggior parte di questi decessi avviene nei paesi a basso e medio reddito.

Si potrebbe ridurre la popolazione a rischio

Tuttavia la speranza di ridurre questo numero in modo consistente esiste: l’80% delle morti premature per malattie cardiovascolari è infatti prevenibile semplicemente con piccoli cambiamenti al nostro stile di vita.

Dove agire: il cibo

Ecco dunque i tre ambiti nei quali possiamo agire: primo il cibo. E' necessario ridurre il consumo di bevande zuccherate e sostituire dolce e zucchero con frutta fresca; mangiare cinque porzioni, che significa all’incirca una manciata a testa, di frutta e verdura al giorno; limitare le bevande alcoliche; limitare gli alimenti lavorati che spesso hanno un alto contenuto di sale, zuccheri e grassi.

Il fumo

Il secondo ambito necessario per la prevenzione riguarda il tabacco. Si consideri che entro un solo anno dalla cessazione del fumo il rischio di malattia coronarica si riduce sostanzialmente ed entro 15 anni il rischio diventa quello di un non fumatore. Attenzione anche al fumo passivo che è una causa di malattie cardiache nei familiari o in coloro che frequentano fumatori. Infine occhio anche alle sigarette elettroniche e ai vari sistemi di somministrazione della nicotina: non sono alternative innocue alle sigarette.

Il movimento fisico

Terzo ambito, il movimento fisico. Che fare? Ebbene, è sufficiente porsi come obiettivo 150 o 300 minuti di attività fisica di intensità moderata o 75/150 minuti di attività fisica ad alta intensità alla settimana. Poi si possono introdurre abitudini praticabili ogni giorno come salire le scale, camminare e andare in bicicletta invece di guidare, fare i lavori di casa, addirittura ballare: tutto può fare la differenza. E' anche utile, due o più giorni alla settimana. eseguire esercizi di rafforzamento muscolare che coinvolgano tutti i principali gruppi muscolari.

In piazza Castello a Torino un Villaggio del Cuore

In Italia la giornata è coordinata in dall’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione Lorenzo Greco ONLUS che a Torino e provincia prevede una serie di manifestazioni a partire da venerdì 27 settembre quando in piazza Castello sarà inaugurato RianimaTo, l’expo delle nuove tecniche tecnologie per il massaggio cardiaco, la defibrillazione, la telemedicina che durerà fino al 29 settembre con incontri e laboratori per il personale sanitario; sabato sempre in piazza Castello prenderà il via il villaggio per il cuore con controlli gratuiti, incontri con specialisti e varie attività mentre domenica 29 settembre si svolgerà anche la Earth Run, 1° Memorial Lorenzo Greco, una camminata con partenza e arrivo in piazza Castello a cui tutti possono partecipare: il ricavato sarà destinato all’acquisto di istallazione dei defibrillatori nelle scuole negli impianti sportivi. Le iniziative sono state presentate presso il grattacielo della Regione, alla presenza dell'assessore alla Sanità Federico Riboldi, dal presidente nazionale dell'associazione, Marcello Segre.

Redazione