lineaitaliapiemonte.it | 02 settembre 2024, 11:16

Al “Poli” quasi 15.500 studenti hanno affrontato il test d'ingresso

Le selezioni sono tornate “in presenza”, ultimi ad affrontare le prove venerdì 30 agosto sono stati gli aspiranti studenti di Ingegneria, Design e Pianificazione

Al “Poli” quasi 15.500 studenti hanno affrontato il test d'ingresso

 

«Permane l’interesse verso le nostre discipline storiche e tradizionali, ma cresce quello verso altre discipline, più orientate ad offrire sguardi tecnologici più multidisciplinari e trasversali» fa notare il rettore Corgnati

Torino – Crescono gli iscritti ai test di ammissione al Politecnico di Torino. Le aspiranti matricole per i corsi di Ingegneria, Architettura, Design e Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Paesaggistico-Ambientale sono 15.447 e segnano rispetto all’anno scorso un aumento superiore al 28%.

I test sono iniziati a febbraio e hanno previsto quest’anno anche sessioni a Martina Franca, Trapani, Istanbul (Turchia) e Taskent (Uzbekistan), in modo da allinearsi con le università straniere e di dare ai ragazzi e alle ragazze maggiore possibilità di fare una scelta consapevole.

Appeal internazionale

I dati sugli iscritti attestano ancora una volta la reputazione positiva dell’Ateneo anche a livello internazionale.

Gli studenti internazionali che hanno affrontato l’ammissione ai corsi triennali sono stati più di 3.500, che si aggiungono agli oltre 1.000 studenti che hanno ottenuto l’accesso ai corsi grazie al riconoscimento delle certificazioni internazionali SAT, ACT, GRE e GMAT: si tratta di certificati rilasciati da enti terzi accreditati, che attestano la preparazione del candidato o candidata in determinate materie, molto diffusi all'estero, e considerati equivalenti al superamento del test.

I corsi più ambiti

Si può osservare, per l’area dell’ingegneria, che i corsi di studio erogati in inglese come Informatica, Meccanica, Autoveicolo, Electronic and Communications, e Civil and Environmental Engineering continuano ad essere la scelta primaria soprattutto per studenti extra-UE, mentre Informatica, Meccanica, Aerospaziale, Biomedica, Gestionale e Autoveicolo compongono il 73% delle aspiranti matricole.

Conferma il trend positivo degli ultimi anni anche Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Paesaggistico-Ambientale; stabile Design e Comunicazione, mentre è da evidenziare il significativo aumento degli iscritti e iscritte ai test per Architettura – quasi 2000 con 594 internazionali – nonostante la scelta dell’Ateneo di erogarlo esclusivamente in presenza, in controtendenza con la scelta delle altre università italiane.

Gli iscritti ai test si contenderanno i 5.037 posti disponibili per i corsi di Ingegneria, gli 80 per il corso in Pianificazione territoriale, urbanistica e paesaggistico-ambientale, i 250 per il corso di Design e comunicazione, e i 500 posti disponibili per il corso di laurea in Architettura.

Il commento del rettore

«Siamo molto soddisfatti di questi dati perché rappresentano un’attestazione non solo dell'attrattività del nostro Ateneo ma anche della capacità di rispondere alle richieste di offerta formativa, attraverso una didattica solida e moderna, cosicché i nostri percorsi di studi possano aprire a opportunità di valorizzazione per i futuri laureati e laureate» ha detto il rettore Stefano Corgnati.

«Interessanti sono anche i dati sulle preferenze espresse in fase di preimmatricolazione: permane l’interesse verso le nostre discipline storiche e tradizionali, ma cresce quello verso altre discipline, più orientate ad offrire sguardi tecnologici più multidisciplinari e trasversali, a conferma della nostra visione di un Ateneo sempre più capace di fornire risposte transdisciplinari ai problemi complessi del nostro tempo».

Redazione