lineaitaliapiemonte.it | 30 agosto 2024, 16:52

Strage di Brandizzo, per il vicepresidente della Regione «la sicurezza sul lavoro è una priorità»

In piazza della stazione si è svolta la commemorazione davanti alla lapide in memoria dei cinque operai travolti dal treno

Strage di Brandizzo, per il vicepresidente della Regione «la sicurezza sul lavoro è una priorità»

 

Il 29 agosto dello scorso anno morirono travolti da un treno mentre lavoravano sui binari Giuseppe Aversa, Kevin Laganà, Saverio Giuseppe Lombardo, Giuseppe Sorvillo e Michael Zanera

Brandizzo (To) - Ad un anno dalla tragedia ferroviaria che costò la vita a Giuseppe Aversa, Kevin Laganà, Saverio Giuseppe Lombardo, Giuseppe Sorvillo e Michael Zanera il 29 agosto a Brandizzo è stata la giornata del ricordo .

In piazza della stazione si è svolta la commemorazione davanti alla lapide in memoria dei cinque operai.

Presenti alla cerimonia, insieme ai famigliari delle vittime, il vicepresidente della Regione Piemonte Elena Chiorino in rappresentanza di tutta la giunta regionale, il viceprefetto di Torino, una rappresentanza del Consiglio regionale e del Comune di Torino oltre alla direzione di Inl, Inail Piemonte, i sindacati, i sindaci del territorio.

«La sicurezza sul lavoro non è negoziabile: è un diritto come un dovere ed è un tema che il Piemonte, in sintonia con il governo, considera di massima priorità e per questo si lavora in costante raccordo con le organizzazioni datoriali e sindacali» ha commentato il vicepresidente.

Le linee guida per la sicurezza

La linea da seguire, per il governo della Regione, è chiara: controlli più stringenti, pene più severe per chi viola le norme ed una cultura della prevenzione che deve diffondersi a partire dalle scuole”.

Il vicepresidente Elena Chiorino, nel corso di un convegno svoltosi a margine della cerimonia, ha sottolineato come «il Piemonte ha adottato il documento strategico per i dipartimenti di prevenzione 'Tutela della Salute e Sicurezza sul Lavoro', per rafforzare le azioni di contrasto agli infortuni gravi e mortali, le malattie professionali e migliorare le condizioni di lavoro attraverso specifici finanziamenti».

Entro fine mese si chiuderà l'affidamento all'Accademia delle Costruzioni per le attività di formazione con in il coinvolgimento di circa 800 imprese, 6.000 lavoratori, per oltre 4.000 ore di formazione da realizzare entro la fine del 2025, per un contributo di Inail di poco meno di 800.000 euro. A partire dall’anno accademico 24/25 la Giunta ha previsto esoneri contributivi anche per i figli delle vittime di infortuni sul lavoro della tassa regionale per il diritto universitario con la copertura dei costi di servizi didattici, scientifici e amministrativi per la frequenza di corsi di studio alle università di tutto il Piemonte.

Più ispettori e più controlli

A livello nazionale il governo ha disposto l'assunzione di 1400 ispettori tra il 2024 e il 2025 raddoppiando il numero delle ispezioni già quest'anno cui si aggiungeranno 50 Carabinieri del Comando per la Tutela del Lavoro e le 514 posti posizioni ispettive Inail e Inps.

È stata introdotta la cosiddetta 'patente a crediti' per le imprese e i lavoratori e la lista di conformità per le imprese, che dimostrano comportamenti corretti e rispettosi delle regole. Inail ha raddoppiato, rispetto al 2023, le risorse a disposizione dei datori di lavoro per aumentare i livelli di sicurezza, raddoppiando lo stanziamento e superando la quota di oltre 1 miliardo e mezzo di euro. Inoltre è stato previsto un intervento anche sul piano delle sanzioni, sia amministrative che penali.

«Evidenzio che è stato reintrodotto il reato penale di somministrazione illecita di lavoro, depenalizzato con il Jobs Act, ma che è risultato essere la fattispecie di reato cresciuta di più nel tempo» ha detto ancora il vicepresidente Chiorino. «Ancora, grazie all’intervento del ministro della Giustizia Carlo Nordio e del sottosegretario Andrea Delmastro sono in atto concorsi, ed altri già completamente finanziati, finalizzati a coprire interamente la pianta organica della magistratura entro il 2025 con la nomina di altri 1520 magistrati ordinari».

 

Un traguardo mai avvenuto nella storia della Repubblica – ha sottolineato Chiorino - la tragedia è accesa nei nostri cuori e ci stringiamo con affetto alle famiglie coinvolte: non dobbiamo dimenticare quanto accaduto, ma trasferirlo alle generazioni future. Ai sindaci del territorio direttamente coinvolti va il grazie più sincero per l'impegno delicatissimo con il quale hanno seguito in prima persona questa tragedia".

Redazione