lineaitaliapiemonte.it | 30 agosto 2024, 13:01

Lotta al caporalato e sistema di accoglienza, Saluzzo e il Piemonte sono un modello positivo a livello nazionale

La visita del Commissario di governo Falco per vedere da vicino uno di quelli che ha classificato come migliori esempi italiani

Lotta al caporalato e sistema di accoglienza, Saluzzo e il Piemonte sono un modello positivo a livello nazionale

«Saluzzo e il suo territorio saranno in prima fila per ottenere le risorse adeguate per la realizzazione delle strutture ancora necessarie ad aumentare i posti a disposizione per i lavoratori» ha detto il Commissario straordinario del governo Maurizio Falco

Torino - Il prefetto Maurizio Falco, commissario straordinario del Governo per l'attuazione della misura del Pnrr per combattere lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura, è stato in Piemonte per visitare Saluzzo, città da più di dieci anni impegnata a proporre un modello di accoglienza e integrazione degli stagionali della frutta.

Due i momenti della visita istituzionale. A Torino ha incontrato la vicepresidente della Regione Elena Chiorino e gli assessori all'Immigrazione Enrico Bussalino, all'Agricoltura Paolo Bongioanni e alla Montagna Marco Gallo. A Saluzzo l’incontro con il sindaco Franco Demaria, per fare il punto sullo stato di avanzamento della progettualità e del piano di azione locale con i sindaci e rappresentanti dei Comuni di Savigliano, Manta, Scarnafigi, Verzuolo, Lagnasco, Busca e Tarantasca, che ne sono enti attuatori esterni.

«Ho trovato in Piemonte un modello virtuoso che merita di essere d’esempio a livello nazionale» ha detto il commissario Falco. «Saluzzo e il suo territorio saranno quindi in prima fila per ottenere le risorse adeguate per la realizzazione delle strutture ancora necessarie ad aumentare i posti a disposizione per i lavoratori, ergendo così un muro contro l'illegalità e creando una sponda verso lo sviluppo economico».

Piemonte modello positivo

«Io mi sono insediato da poche settimane e non ho potuto che prendere atto dell'ottimo lavoro svolto in questi anni, non soltanto dalle istituzioni e dalle forze dell'ordine ma da tutto il sistema territoriale - ha dichiarato il prefetto di Cuneo Mariano Savastano - Quello del caporalato e dello sfruttamento in agricoltura è un fenomeno che purtroppo esiste, ma su questo territorio si sono gettate le basi concrete per fronteggiarlo e superarlo.».

«Ringrazio il commissario Falco per l'attenzione che dedica al nostro territorio e per la determinazione nell'attuazione del suo mandato – ha affermato il vicepresidente Chiorino – divenuto esempio di buona pratica grazie al lavoro che ha saputo fare il Saluzzese. Ricordo anche che la Regione ha istituito un tavolo di coordinamento per la lotta al caporalato, fortemente voluto dal presidente Cirio, proprio per garantire la dignità di queste forme di occupazione, oltre alla sicurezza dei lavoratori con l'ordinanza anti-caldo».

Risorsa e non problema

Il sindaco di Saluzzo Demaria ha sostenuto che «i lavoratori stagionali per noi sono una risorsa e non un problema in un territorio dove il tempo della raccolta della frutta si è allargato da maggio a novembre, pertanto si deve continuare ad offrire loro una sistemazione adeguata».

Entro fine settembre il Comune farà avere al Commissario la documentazione richiesta.

«Stiamo lavorando per allargare la rete dell'accoglienza, che oggi coinvolge solo 10 Comuni dei 44 che costituiscono il distretto frutticolo. E potremo anche pensare di aumentare i numeri delle accoglienze e dei progetti già esistenti. Pertanto non solo confermiamo il progetto, ma rilanciamo chiedendo ulteriori risorse per i nuovi ingressi» conclude Demaria.

Redazione