lineaitaliapiemonte.it | 05 luglio 2024, 17:50

Mirafiori si ferma dal 15 luglio al 4 agosto. E poi in ferie fino al 25

Lunghe “vacanze” per Mirafiori: l'azienda ha comunicato oggi ai sindacati un altro fermo produttivo dal 15 luglio al 4 agosto, a cui poi si agganceranno le ferie già annunciate fino al 25 agosto. Poi si vedrà...

Mirafiori si ferma dal 15 luglio al 4 agosto. E poi in ferie fino al 25

L'annuncio è di oggi ai delegati sindacali: alla Carrozzeria di Mirafiori un altro periodo di cassa integrazione e precisamente dal 15 luglio, al 4 di agosto mentre dal 5 agosto e fino al 25 ci sarà la chiusura per la pausa estiva.

Gli incentivi da soli non bastano

“Non ci si stupisce”, affermano Edi Lazzi, segretario generale della FIOM-CGIL di Torino e Gianni Mannori, responsabile Fiom per Mirafiori: “Diciamo da sempre che gli incentivi non sarebbero serviti senza avere modelli nuovi da produrre”.

Nelle settimane di riapertura non si è lavorato a pieno ritmo

Inoltre, sottolineano i sindacati, anche in queste brevi settimane di riapertura delle Carrozzerie non si è lavorato a pieno ritmo poiché l’utilizzo della cassa integrazione è stato effettuato a turni alternati. La situazione continua ad essere molto preoccupante, anche alla luce dell’aumento delle richieste di utilizzo degli ammortizzatori sociali da parte delle altre aziende metalmeccaniche presenti sul territorio.

A giorni l'inaugurazione della grande Panda a Torino

“La beffa è che fra qualche giorno assisteremo, proprio qui a Torino, all’inaugurazione della grande Panda, l’erede di una vettura che ha venduto milioni di esemplari nel corso della sua lunga vita, ma che non verrà prodotta nella nostra città. Festeggeranno anche i 125 anni di Fiat, però dovrebbero cambiare l’acronimo in Fa, in quanto la I di Italia e la T di Torino non c’è rimasta nemmeno l’ombra. Da parte nostra continueremo la battaglia per avere impegni precisi da parte di Stellantis per rilanciare davvero il nostro storico stabilimento”, avverte la Fiom.

Servono nuovi modelli

Secondo Sara Rinaudo, segretario territoriale Fismic Confsal di Torino “ E' indispensabile discutere un piano strategico che non solo tuteli i posti di lavoro, ma che li stimoli e dia una prospettiva di crescita e sviluppo con l'arrivo di nuove modelli. La 500e e 500 ibrida (per la quale si attende l'avvio di produzione) non sono sufficienti per Mirafiori in questo momento di piena transizione”.

Redazione