Messa solenne di San Giovanni a Torino, Mons. Repole: "Un uomo non può essere il fine di un altro uomo" [video]

Dopo la celebrazione solenne della Messa di San Giovanni presso il Duomo di Torino, l’arcivescovo Mons. Roberto Repole si intrattiene con i giornalisti rispondendo a domande su temi diversi: dalla legge sulle autonomie al tema della schiavitù, da Stellantis al lavoro che dà dignità, dai Centri per la Vita alla maternità surrogata. Ma un messaggio accomuna tutto: non si può pensare che la vita di una persona sia uno strumento per fare felice un’altra persona, un uomo non può essere il fine di un altro uomo. “Se un uomo è un fine in sé, ho citato Kant e non il Vangelo non a caso, se non ritroviamo le altezze che la nostra stessa moderna cultura ci ha consegnato, penso che faremo grandi progressi tecnici ma saremo costretti a grandi impoverimenti umani”

Redazione