lineaitaliapiemonte.it | 09 gennaio 2024, 16:30

Ospedale Regina Margherita di Torino: ricevuto 1 milione di euro dalla signora Ferragni

Una nota dell'ospedale infantile torinese conferma che nella settimana prima di Natale ha ricevuto il milione di euro annunciato via social da Chiara Ferragni dopo l'affaire pandoro Balocco

Ospedale Regina Margherita di Torino: ricevuto 1 milione di euro dalla signora Ferragni

Almeno, fra le tante incertezze che ci affliggono, non c'è quella dell'ormai famoso milione di euro promesso da Chiara Ferragni quando, poco dopo l'affare Balocco, si è cosparsa la fronte di cenere annunciando, via social, con voce rotta, che “si può sbagliare ma bisogna poi porvi rimedio” e promettendo appunto di versare a titolo di beneficenza 1 milione di euro al nosocomio torinese specializzato nella cura dei bambini.

Il comunicato stampa diffuso dalla Città della Salute di Torino ben si guarda, giustamente, dall'entrare nella polemica: non gli spetta e poi, a caval donato...Resta che l'ingente cifra non può che fare comodo a una struttura per la quale c'è sempre un “meglio” da raggiungere, ragionamento che vale per qualsiasi settore sanitario ma che trova ancora maggiore sensibilità e motivazione visto che si tratta di piccoli pazienti.

“La Città della Salute di Torino conferma di aver ricevuto nella settimana antecedente il Santo Natale la donazione di 1 milione di euro da parte della signora Chiara Ferragni verso l'ospedale Infantile Regina Margherita.

Un atto di donazione è sempre un gesto di grande generosità a supporto delle strutture che si occupano della salute dei piccoli pazienti.

Nelle prossime settimane si valuterà, con il neo Commissario Giovanni Messori Ioli e la professoressa Franca Fagioli, verso quali investimenti tecnologici dedicare la donazione, sicuramente con una logica di un ulteriore miglioramento della diagnosi, cura ed umanizzazione dei percorsi dei pazienti pediatrici”.

Un gesto doveroso, visto che, quanto meno, di “errore “ si è trattato, a detta della stessa Ferragni. Errore con aggravanti: in primo luogo con la beneficenza è d'obbligo sgomberare il campo da equivoci, tanto più se si coinvolgono bambini con gravi malattie; in seconda battuta chi si propone latore di atti di beneficenza, qualora per colpa o dolo, non vadano a buon fine, demotiva altri dal farne inducendo una perdita di fiducia.

1 milione di euro è una cifra enorme ma in rapporto al fatturato delle aziende che fanno capo a Ferragni e in relazione alla brutta, bruttissima immagine che ne è uscita, forse non è neppure tanto. Ovviamente stiamo parlando solo di etica e di coscienza. Per il resto la giustizia farà il suo corso.


Patrizia Corgnati