lineaitaliapiemonte.it | 12 settembre 2023, 10:37

Piemonte, in cinque anni 1500 operatori della sanità in meno, 250 medici hanno lasciato le strutture ospedaliere pubbliche

La denuncia del sindacato CIMO-Fesmed Piemonte riferita agli anni dal 2019 al 2021: “Auspichiamo che quanto dichiarato dal Presidente Alberto Cirio, in occasione della presentazione ufficiale dell’Osservatorio sul personale sanitario, ovvero 2000 assunzioni entro il 2024, diventi presto realtà e in tal senso vigileremo con estrema attenzione”

Piemonte, in cinque anni 1500 operatori della sanità in meno, 250 medici hanno lasciato le strutture ospedaliere pubbliche

Secondo gli ultimi dati di CIMO-Fesmed Piemonte, la federazione sindacale che rappresenta in Italia 14mila medici, negli ultimi 5 anni il numero di professionisti piemontesi che operano in strutture sanitarie pubbliche è calato di circa 1500 unità, un dato allarmante che impatta in modo determinante sull’erogazione dei servizi verso i cittadini.

Una perdita di 1500 professionisti

Sebastiano Cavalli, Segretario regionale, è categorico: “Anche in Piemonte, come nel resto del Paese, il personale sanitario che opera nelle strutture pubbliche è in netto calo. Nella nostra regione stimiamo una perdita secca di 1500 professionisti, il che si traduce in maggiori difficoltà a rispondere in modo tempestivo alle richieste dell’utenza”.

Solo per quanto riguarda il personale medico piemontese, dal 2019 al 2021, sono quasi 250 i medici che hanno lasciato le strutture ospedaliere pubbliche, e nel mezzo ci sono state le assunzioni straordinarie fatte in piena emergenza Covid19. Oggi le stime del sindacato sono ancora più pessimistiche, complici i turni massacranti a cui sono sottoposti i medici ospedalieri e le condizioni economiche e di crescita professionale davvero poco incoraggianti.

Ci aspettiamo 2000 assunzioni in Piemonte entro il 2024”

“Come sindacato auspichiamo che quanto dichiarato dal Presidente Alberto Cirio, in occasione della presentazione ufficiale dell’Osservatorio sul personale sanitario, coordinato proprio dalla Regione Piemonte, ovvero 2000 assunzioni entro il 2024, diventi presto realtà e in tal senso vigileremo con estrema attenzione - ha puntualizzato il Segretario CIMO-Fesmed Piemonte – che aggiunge “ puntiamo all’obiettivo  lavorare tutti e lavorare meglio, il che implica anche svolgere la professione in strutture sicure, funzionanti e dotate di tecnologie all’avanguardia. Il Piemonte in termini di eccellenza e sapere medico è tra i primi posti in Europa, dobbiamo alzare l’asticella anche dal punto di vista della qualità e soprattutto delle tempistiche di erogazione dei servizi all’utenza”

Redazione