lineaitaliapiemonte.it | 01 settembre 2023, 08:07

Oggi lutto regionale per la tragedia di Brandizzo. Mons. Repole: “La vita prima di ogni necessità economica”

Il lutto regionale per esprimere il cordoglio della cittadinanza. Bandiere a mezz'asta e un minuto di silenzio. L'arcivescovo di Torino e vescovo di Susa, mons. Repole: “Mi domando come sia possibile che incidenti sul lavoro, anche così gravi, continuino a ripetersi in Italia tutti i giorni senza che la sicurezza dei cantieri dia prova di miglioramento. La dignità dell’uomo e della sua vita viene prima, viene molto prima di ogni necessità materiale od economica

Oggi lutto regionale per la tragedia di Brandizzo. Mons. Repole: “La vita prima di ogni necessità economica”

Lutto regionale

La Regione Piemonte ha proclamato una giornata di lutto regionale dopo il grave incidente ferroviario dell'altra notte a Brandizzo nel quale hanno perso la vita cinque operai mentre erano al lavoro.

Con questa decisione la Regione desidera esprimere il cordoglio e la vicinanza del Piemonte alle famiglie delle vittime e alle loro comunità.

La giornata si svolge in concomitanza con i funerali delle vittime. Sono state esposte le bandiere a mezz’asta e la cittadinanza è invitata a osservare un minuto di silenzio.

Il cordoglio di Mons. Repole

L'arcivescovo di Torino, nonché vescovo di Susa, Mons. Roberto Repole, ha espresso il proprio cordoglio per le vittime dell'incidente ferroviario di Brandizzo: “Prego per i famigliari delle vittime, vorrei che sapessero che il Vescovo e la Chiesa torinese sono con loro, soffrono con loro in queste ore così dure. Penso allo strazio dell’uomo che conduceva la locomotiva, una tragedia nella tragedia, e mi domando come sia possibile che incidenti sul lavoro, anche così gravi, continuino a ripetersi in Italia tutti i giorni (450 morti nei primi 6 mesi del 2023) senza che la sicurezza dei cantieri dia prova di miglioramento. La dignità dell’uomo e della sua vita viene prima, viene molto prima di ogni necessità materiale od economica. Per questo auspico che la politica e le imprese reagiscano con forza e pongano le condizioni perché non si ripetano tragedie di questo tipo”.

Il cardinale Zuppi prega per vittime e familiari

Anche il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, è intervenuto per esprimere la vicinanza della Chiesa ai familiari dei cinque operai: “Nel pregare per loro e per il macchinista coinvolto nell’incidente, invitiamo a non assistere rassegnati a queste tragedie che si ripetono: non si tratta di una media statistica (che ogni giorno vede tre vittime), ma di volti, di persone. È una grave perdita per tutti”.

Papa Francesco: i lavoratori sono sacri

Anche papa Francesco ha commentato l’accaduto rispondendo alla domanda di un giornalista durante il volo verso la Mongolia: “Gli incidenti sul lavoro sono una calamità e un’ingiustizia. Avvengono sempre per mancanza di cura. I lavoratori sono sacri”.

Redazione