Da sabato Torino è invasa dai turisti e lo sarà fino a martedì per il ponte lungo di Ognissanti: i dati sull’occupazione delle stanze in città indicano una percentuale del 99%, un “tutto esaurito” che già si poteva ipotizzare una settimana fa ma che va oltre le più rosee aspettative degli operatori.
“Le nostre previsioni – dice Giancarlo Banchieri, presidente di Confesercenti – sono pienamente confermate da un flusso di visitatori che non si vedeva da anni in questa festività. Senza dubbio, il clima veramente eccezionale di questi giorni ha indotto anche i più dubbiosi a concedersi una pausa, nonostante i problemi che assillano le famiglie, alle prese con bollette e prezzi in aumento; il timore, però, è che questo ponte, se non cambieranno velocemente le cose, possa essere l’ultimo a darci simili soddisfazioni: i consumi dei prossimi mesi, Natale compreso, rischiano una brusca frenata. Tuttavia, oggi non possiamo non accogliere con soddisfazione il fatto che la nostra città abbia saputo attrarre una massa così ingente di visitatori, nonostante la concorrenza di mete storicamente più ‘blasonate’ e anche delle località di mare”.
Torino si inserisce a pieno titolo nella tendenza individuata dal Cts (Centro Studi Turistici) nell’indagine svolta per conto di Assoturismo-Confesercenti: tra il 28 ottobre ed il primo novembre le strutture ricettive italiane dovrebbero registrare 5 milioni di pernottamenti, 1,2 milioni in più dello scorso anno.
Il livello delle presenze sta avendo effetti molto positivi su tutto il settore dell’accoglienza torinese, i cui operatori sono stati interpellati in queste ultime ore dalla Confesercenti: soddisfatte le guide turistiche, che in questi giorni registrano il “sold-out” nelle visite guidate; soddisfatti baristi e ristoratori, sia dl punto di vista dell’afflusso nei locali , sia da quello delle prenotazioni per il pranzo e la cena.