CNA Piemonte a distanza di quattro mesi ribadisce con forza la sua posizione sull’obbligo vaccinale. La ricetta di CNA Piemonte è obbligo vaccinale e lockdown ai non vaccinati i quali starebbero facendo pagare un prezzo altissimo ad ”una maggioranza vaccinata e responsabile”.
“Richiediamo nuovamente al governo di fare una scelta forte, coraggiosa e necessaria. Le strette post festività rischiano di essere un boomerang per l’intero sistema economico. L’Europa ci ascolta, siamo un Paese credibile che ha lavorato in modo serio e i dati sull’epidemia nel nostro Paese lo dimostrano ma crescere meno degli altri non basta. Bisogna interrompere il trend e lo possiamo fare solo con l’obbligo vaccinale. “La spiegazione che tanto non tutti si vaccineranno non è una giustificazione accettabile. Chi non si vaccinerà con l’obbligo vaccinale starà violando una norma e pertanto sarà punibile”, afferma il segretario regionale Delio Zanzottera.
“I pochi stanno tenendo in ostaggio la libertà dei molti. Se milioni di Italiani non vaccinati che rischiano di limitare nuovamente le attività produttive, la ripresa scolastica, gli spostamenti e possono portare a nuove strette”, ha concluso Zanzottera.
La colpa degli annunciati 100mila contagi di gennaio sarà dunque dei pochi non vaccinati? E i positivi e i malati già vaccinati, come si spiegano?
Forse sarebbe il caso di avere qualche cautela in più di fronte ad una situazione in rapida evoluzione che ha già mostrato più volte di prestarsi ad affermazioni e smentite in breve tempo.